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Pubblicare foto dei figli su Facebook e Instagram

Pubblicare foto dei figli su Facebook e Instagram
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Vietato pubblicare foto dei figli su Facebook  e Instagram se l’altro genitore non vuole

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Il Tribunale di Mantova ha sancito, con una importantissima ordinanza datata 19 settembre 2017, Presidente, relatore Mauro Bernardi, che è vietato pubblicare foto dei figli su Facebook se l’altro genitore non è d’accordo. Nella fattispecie, la madre aveva pubblicato sul noto social network le foto dei figli anche se il padre aveva espresso il suo dissenso in merito a tale decisione.

Il precedente in dottrina

Già in una intervista rilasciata al nostro sito nel 2015 l’Avvocato Matrimonialista Stefano Molfino ci aveva spiegato perché non bisogna pubblicare le foto dei figli minori su Facebook. Il suo parere era anche stato oggetto di pubblicazione scientifica. Ad oggi, ormai tre anni dopo, possiamo dire che quella intervista fu premonitrice del provvedimento del Tribunale di Mantova, che vi spieghiamo qui di seguito.

Il caso e i principi espressi

Nel caso capitato dinanzi al Giudice mantovano, la madre si era impegnata a non pubblicare foto dei figli su internet. In sede di accordo sulla regolamentazione di affidamento, collocamento e mantenimento dei figli, era stato scritto che ella non doveva pubblicare immagini dei figli su Facebook. Successivamente, però, ella aveva pubblicato le foto dei minori anche se il padre non voleva. Secondo il Tribunale, “Proprio la violazione dell’accordo ha integrato la violazione della norma di cui all’art. 10 c.c. ”.

Cosa significa?

Diritto di immagine del minore su internet

Significa che secondo l’art. 10 c.c. ciascuno è libero di decidere sulla pubblicazione della sua immagine. In caso di minori, la scelta sulla pubblicazione dell’immagine dei figli spetta ai genitori o in generale a chi esercita la responsabilità genitoriale sui minori: quindi sono i genitori a dover decidere se la immagine del figlio debba circolare su internet o meno.

La protezione del minore secondo la Convenzione di New York

Il Tribunale di Mantova, inoltre, ha sancito un principio molto importante. Ha citato la Convenzione di New York del 20-11-1989 ratificata dall’Italia con legge 27-5-1991 n. 176. Detta Convenzione, all’art. 16 stabilisce che “Nessun fanciullo sarà oggetto di interferenze arbitrarie nella sua vita privata, nella sua famiglia, nel suo domicilio o nella sua corrispondenza e neppure di affronti illegali al suo onore e alla sua reputazione”; e che “il fanciullo ha diritto alla protezione della legge contro tali interferenze o tali affronti.”

Pubblicare foto dei figli su Facebook e Instagram - la protezione dei minori

Pubblicare foto dei figli su Facebook e Instagram – la protezione dei minori

Il Giudice ha anche ricordato che l’inserimento di foto di minori sui social network costituisce comportamento potenzialmente pregiudizievole per loro. Pubblicare immagini dei figli su Facebook e Instagram significa diffonderle fra un numero indeterminato di persone, conosciute e non. Queste persone non possiamo sapere se siano malintenzionate o meno. Potrebbero avvicinarsi ai bambini dopo averli visti più volte in foto on-line. Alcuni soggetti potrebbero, poi, con procedimenti di fotomontaggio, trarne materiale pedopornografico da far circolare in rete.

Il pregiudizio per la pubblicazione delle foto dei minori su internet

Sulla base di quanto sopra ha “considerato che il pregiudizio per il minore è dunque insito nella diffusione della sua immagine sui social network”. Ha pertanto inibito alla donna di pubblicare le foto dei figli su Facebook e le ha ordinato di rimuovere quelle già pubblicate.

Aggiornamento 12.01.2017

Il Tribunale di Roma, con ordinanza del 23.12.2017, ha vietato alla madre di un minore di pubblicare foto dei figli su Facebook e su qualunque social network. Ha fissato una data affinché la stessa provveda alla rimozione di immagini da lei inserite sui social network. Ma non solo.

Ha condannato ex art. 614-bis c.p.c. la donna a versare 10.000 euro in favore del figlio in caso di mancata ottemperanza agli obblighi sopra indicati.

Chiaramente, il tutto non si può ridurre alla pubblicazione su Facebook, che è solo uno fra i tanti social network. Il principio espresso dal Tribunale di Mantova, quindi, dovrà essere applicato anche per quanto riguarda pubblicare le foto dei figli su Instagram e pubblicare le foto dei figli sui social network in generale.

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