– L’infortunio del minore e la responsabilità della scuola di sci –
Cosa succede se nostro figlio, in vacanza con una scuola di sci, cade e si fa male?Chi risponde dei danni?
Il tema è molto sentito da parte dei genitori, che spesso affidano i propri figli ad enti, associazioni o scuole per le vacanze. Ultimamente, ad esempio, sono molto in voga i corsi settimanali tutto incluso con lezioni di sci o snowboard.
Affidare i propri figli minorenni ad un terzo ha delle conseguenze giuridiche non indifferenti. Vediamo quali.
In un caso giunto dinanzi alla Suprema Corte, la caduta sulla pista da sci da parte del bambino aveva provocato la rottura della tibia, a cui era seguito un lungo periodo di ingessatura, con danni permanenti fra cui il leggero accorciamento della gamba. I danni erano stati quantificati in circa 20.000,00 euro.
Il minore era iscritto al corso di sci, pertanto secondo i genitori la responsabilità era da attribuirsi alla scuola di sci, che aveva selezionato il maestro di sci e l’aveva preposto all’insegnamento degli allievi.
Secondo le norme in tema di responsabilità contrattuale, colui che abbia promesso la prestazione di un servizio è tenuto non solo a fornirlo, ma anche a garantire l’incolumità dell’altro contraente.
Il minore era regolarmente iscritto alla Scuola di Sci, ed era stato assegnato allo specifico corso sulla base della selezione effettuata dalla maestra di Sci appartenente alla Scuola.
L’azione di responsabilità era dunque fondata sulla negligente esecuzione da parte della maestra di sci del dovere di vigilanza e di protezione dell’incolumità degli allievi, durante le ore di lezione.
Nella fattispecie esaminata dalla Corte, il bambino di 6 anni – che era stato inserito nel corso principianti – si era ritrovato a dover affrontare, su indicazione della maestra di sci, una discesa su “pista rossa”.
Per cui, incidevano senz’altro anche le valutazioni sulla pericolosità della pista.
La Corte di Cassazione, all’esito del giudizio, ha sancito che in caso di danno per le lesioni riportate a seguito della caduta di un allievo, minore di età, di una scuola di sci, è responsabile la scuola di sci qualora il bambino sia stato ammesso ed iscritto alla medesima.
Cosa succede se il bambino si fa male da solo?
La Giurisprudenza ha stabilito che nel caso di infortunio del minore, persino dovuto a una condotta autolesiva dello stesso, si considera responsabile il maestro di sci e, per l’effetto, ne risponderà la scuola di sci, qualora non riesca a dimostrare che le lesioni riportate dal bambino non siano imputabili a un fatto colposo della scuola stessa.
Come mai è stata ritenuta responsabile la scuola di sci e non il maestro di sci?
Perché il rapporto fra maestro di sci e scuola è tale per cui il maestro esercita le incombenze cui è adibito dalla scuola; quest’ultima, quindi risponderà delle conseguenze dannose dell’infortunio occorso al bambino che dovesse farsi male nell’esercizio del corso di Sci per violazione del dovere di vigilanza sulla sicurezza e sull’incolumità dell’allievo del corso.
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