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Classifica: i 5 divorzi più costosi della storia

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Molti di voi si ricorderanno la famosa frase di Ivana Trump nel film “Il club delle prime mogli”: “Non prendertela, prendigli tutto !”

In effetti fra alcune donne del jet set si sta diffondendo sempre più l’idea che la mossa migliore non sia tanto quella di sposare l’uomo giusto, ma quella di divorziare da quello ricco.

Addirittura ci sono dei libri appositamente scritti per dare indicazioni e consigli per trovare il partner ricco: più ricchi saranno i matrimoni, più redditizi saranno i divorzi.

Credete che il divorzio di Berlusconi da Veronica Lario o quello tra Roman Abramovich e la sua prima moglie Irina siano stati i divorzi più costosi della storia?Ebbene vi sbagliate, date un occhio a questi divorzi.

Ecco a voi i 5 divorzi più costosi della storia :

5 – Adnan Khashoggi e Soraya Khashoggi : 874 Milioni di Dollari

Ai più sconosciuto, il sig. Adnan Khashoggi, uomo d’affari saudita (armi, banche e hotel in tutto il mondo) che nel 1986 aveva un patrimonio di circa 4 miliardi di dollari, conobbe la sua compagna Soraya quando lei era appena 20enne mentre lui era già all’apice della sua ricchezza.

Divorziare dalla moglie gli costò la bellezza – si fa per dire – di 874 milioni di dollari nel 1982.

4 – Harold Hamm e Sue Ann Hamm : 975 Milioni di Dollari

L’americano 67enne Harold Hamm è uno dei 50 uomini più ricchi del pianeta, grazie alla sua compagnia petrolifera Continental Resources. Il sig. Hamm, che rischiava infatti di staccare un assegno fino a 17 miliardi di dollari, secondo la legge dell’Oklahoma, se l’è cavata con una misera buonuscita di 975 milioni di dollari.

L’ha vista brutta il sig. Hamm, anche perché la moglie, che era uno degli avvocati della sua azienda, era ben conscia di quanto le sarebbe spettato secondo le leggi dell’Oklahoma. Pare inoltre che lei stessa abbia dato una grossa mano all’incredibile espansione dell’impero creato dal marito.

3 – Bernie Ecclestone e Slavica Ecclestone : 1 Miliardo di Dollari

Nella top 3 dei divorzi più costosi di sempre troviamo al gradino più basso il patron della Formula 1. Il divorzio dalla moglie Slavica, ex modella di 28 anni più giovane di lui, gli è costata 740 milioni di sterline, al cambio circa un miliardo di euro.

Comunque meno della metà del valore totale del patrimonio (stimato in 2,5 miliardi), di cui peraltro alcune società erano formalmente intestate alle ex moglie.

2 – Rupert Murdoch e Anna Murdoch : 1,7 Miliardi di Dollari

Quello che fino a poco tempo fa era conosciuto come il divorzio più costoso nella storia dell’umanità, ovvero il divorzio fra il magnate australiano dell’informazione Rupert Murdoch e Anna, la donna che gli ha dato tre figli, è costato ben 1,7 miliardi di dollari.

L’addio definitivo dopo 33 anni di matrimonio pare sia stato causato da una relazione extraconiugale – poi scoperta dalla moglie – tra il ricco uomo d’affari e Wendi Deng, una dipendente del suo network.

1 – Dmitry Rybolovlev e Elena Rybolovleva : 3,2 Miliardi di Euro

Il vero primato di divorzio più costoso della storia appartiene al magnate russo Dmitry Rybolovlev che, tra l’altro, è proprietario della squadra di calcio francese dell’AS Monaco.

La cifra maestosa è stata sancita da un Tribunale svizzero in favore della moglie Elena, che inizialmente aveva addirittura chiesto più di 4 miliardi di euro.

Pare che Rybolovlev, uno degli uomini più ricchi del mondo (il numero 147 nella classifica di Forbes per patrimonio), non vedrà comunque ridimensionato più di tanto il suo patrimonio.

All’ex moglie è anche andato l’affidamento della figlia più giovane della coppia, Anna, che ha solo 13 anni, mentre Ekaterina, che ha 24 anni è già autonoma.

Con la somma a lei destinata, Elena diventa l’ex moglie più ricca del pianeta.

Ad oggi, con la sentenza n. 11504 depositata il 10 maggio 2017 della Corte di Cassazione, la situazione in Italia è decisamente cambiata. I Giudici di Legittimità, infatti, hanno modificato il loro precedente orientamento: a rilevare non sarà più il tenore di vita goduto in costanza di matrimonio, ma l’autosufficienza del coniuge (clicca qui per leggere l’intervista all’Avv. Stefano Molfino).

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