Capita più spesso di quanto si immagini che una storia d’amore finisca prima della celebrazione delle nozze, quando ormai è già tutto pronto e, in tali momenti, vale la domanda più banale ma anche più significativa, ossia rottura del fidanzamento chi paga le spese del matrimonio?Succede, nella maggioranza dei casi, che le nozze saltino proprio all’ultimo secondo. I motivi sono i più disparati. Da una sopravvenuta intollerabilità di carattere; alla scoperta di un tradimento; alla scoperta di una malattia del parner.
Rottura del fidanzamento chi paga le spese del matrimonio?
Innanzitutto vi è da chiedersi, chi paga le spese per la organizzazione del matrimonio?
E’ bene tenere presente che nel nostro codice civile ci sono tre articoli dedicati alla promessa di matrimonio. Gli articoli 79, 80 e 81 disciplinano sia la fase fisiologia, sia la fase patologica del fidanzamento. In generale vale il principio che la promessa di matrimonio è “incoercibile”. Cosa significa? Significa che nessuno può obbligare una persona a sposarne un’altra. Per tali motivi, se un nubendo si rifiuta di contrarre matrimonio nonostante la promessa, nessuno può costringerlo.
Però il futuro marito che non vuole più sposarsi senza giustificato motivo, dovrà pagare i danni. Quali spese deve pagare chi si rifiuta di sposarsi senza giustificato motivo?Lo dice l’art. 81 del Codice Civile, secondo il quale la promessa di matrimonio fatta vicendevolmente “obbliga il promittente che senza giusto motivo ricusi di eseguirla a risarcire il danno cagionato all’altra parte per le spese fatte e per le obbligazioni contratte a causa di quella promessa.”
Risarcimento danni per rifiuto di sposarsi
Chi paga le spese del matrimonio?
Nel risarcimento danni per rifiuto di sposarsi devono essere considerati i limiti delle spese del matrimonio. Cosa significa?Significa che non tutte le spese dovranno essere necessariamente risarcite. Il comma II dell’art. 81 c.c. stabilisce infatti che “il danno è risarcito entro il limite in cui le spese e le obbligazioni corrispondono alla condizione delle parti”.
Rottura del fidanzamento chi paga le spese del matrimonio – risarcimento dei danni
Quindi, se uno sposo ha speso e contratto obbligazioni per 200.000 euro, non significa che l’altro dovrà pagare tutte queste spese se non corrispondono alle sue condizioni economiche.
Attenzione; se uno degli sposi tradisce prima delle nozze, l’altro può rifiutarsi di contrarre matrimonio?
Sì, il comma III dell’art. 81 c.c. sancisce che “Lo stesso risarcimento è dovuto dal promittente che con la propria colpa ha dato giusto motivo al rifiuto dell’altro”. Quindi, se un nubendo è stato tradito può rifiutare il matrimonio e non dovrà pagare nulla. Anzi, potrà chiedere i danni al nubendo fedifrago.
Entro quanto tempo si possono chiedere i danni?
Si possono chiedere i danni per i casi di rottura del fidanzamento entro un anno dal rifiuto di celebrare il matrimonio. “La domanda non è proponibile dopo un anno dal giorno del rifiuto di celebrare il matrimonio”.
Risarcimento danni se il marito si rifiuta di sposarsi
Attenzione perché la Corte di Cassazione ha sottolineato come l’art. 81 c.c. preveda una particolare forma di riparazione prevista per legge, direttamente collegata alla rottura del fidanzamento “senza giusto motivo”. Pertanto, qualora un soggetto voglia evitare di pagare i danni, ha l’onere di provare la sussistenza del giustificato motivo (Cass. civ. Sez. III, 15/10/2015, n. 20889). Per ottenere il risarcimento per tradimento prima del matrimonio, quindi, bisognerà fare riferimento agli articoli 79, 80, e 81.
Al fine di capire se, nel vostro caso specifico sia possibile rompere il fidanzamento e chiedere il risarcimento delle spese per il matrimonio, è consigliabile contattare quanto prima un avvocato matrimonialista, anche per porre in essere i giusti accorgimenti già prima della instaurazione del giudizio.
