Il mantenimento dei figli da parte dei nonni
Quando i nonni devono mantenere i nipoti?E’ sempre possibile chiedere il loro aiuto?
Una recente sentenza del Tribunale di Torre Annunziata ha affrontato una spinosa questione cui spesso, dinanzi alla crisi, è facile incappare: il mantenimento dei figli da parte dei nonni – siano essi materni o paterni non importa – nel caso in cui uno dei genitori non possa o non voglia provvedervi direttamente.
Capita, con la crisi economica attuale, che spesso il genitore non collocatario – ovvero colui o colei che non ha il figlio con sé tutti i giorni – faccia fatica a pagare il mantenimento del figlio. Chiaramente poi vi sono anche i casi in cui non vi è una situazione di indigenza, ma vi è un vero e proprio rifiuto volontario al pagamento del mantenimento, ciò che poi dà il via ad azioni sia penali, sia civili di recupero del credito da parte del genitore che ha con sé il minore.
Il Tribunale di Torre Annunziata, ha affermato che l’obbligo di provvedere al mantenimento dei figli spetta primariamente e integralmente ai loro genitori. Quindi, nel caso in cui uno dei genitori non possa o non voglia provvedere alla sua quota di mantenimento del minore, l’altro, nell’esclusivo interesse dei figli, dovrà farvi fronte per l’intero, utilizzando tutte le sue sostanze patrimoniali e sfruttando tutta la propria capacità di lavoro.
Non è possibile dunque chiamare in causa i nonni per essere aiutati nel mantenimento?
La risposta non è così scontata e, al momento, è demandata all’orientamento dei Giudici di merito, mancando sentenze della Cassazione che possano orientare sull’art. 316-bis.
Alcuni Tribunali hanno sostenuto che l’obbligo di mantenimento dei nipoti che investe gli ascendenti (tutti, di pari grado e di entrambi i genitori) va inteso nel senso che l’obbligazione degli ascendenti è sussidiaria rispetto a quella, primaria, dei genitori.
Il genitore che ha anticipato tutto il mantenimento, dato l’inadempimento dell’altro, ha sempre e comunque la possibilità di convenire in giudizio il genitore inadempiente per ottenere la quota versata in sua vece a titolo di mantenimento dei figli.
Altri Tribunali, come quello di Parma, con la sentenza del 13 maggio 2014, si sono pronunciati in senso opposto, sancendo il diritto/dovere dei nonni di provvedere al mantenimento dei nipoti in luogo dei genitori al sussistere di determinati presupposti:
– per impossibilità oggettiva di provvedere al mantenimento della prole da parte dei genitori (dove per “oggettività” si deve intendere la circostanza per cui l’inadempimento dipenda dalla mancanza di disponibilità finanziaria, ad es. per disoccupazione o assenza di ogni risorsa economica)
– omissione volontaria (e dunque rifiuto) da parte di entrambi i genitori
– omissione anche solo di uno dei genitori, qualora l’altro non abbia i mezzi per provvedere da solo al mantenimento dei figli.
Il mantenimento dei nipoti da parte dei nonni
Ma quindi, quali nonni devono provvedere?Quelli paterni o quelli materni?
Il dovere di mantenimento dei nipoti può essere ripartito in modo proporzionale in capo a tutti i nonni materni e paterni. Vengono ritenuti rilevanti, ai fini della proporzionalità, in primo luogo, le rispettive capacità economico-patrimoniali. Allo stesso modo deve esser valutato economicamente il cosiddetto “mantenimento indiretto”, ovverosia il fatto di averli accolti in casa a vivere.
E’ importante ricordare che la regola della sussidiarietà non è una creazione della giurisprudenza di merito, cioè dei Tribunali, ma della Corte di Cassazione, la quale, con la sentenza n. 20509/2010 ha sancito che “ l’obbligo di mantenere i propri figli ex art. 147 c.c., grava sui genitori in senso primario ed integrale”.
E’ da tenere presente però che l’intervento della Corte di Cassazione è antecedente alla novella legislativa che ha modificato in modo sostanziale la disciplina in materia di filiazione.
Quando è possibile, dunque, il mantenimento dei figli da parte dei nonni?
Se un genitore non paga il mantenimento, secondo alcuni Tribunali è possibile chiamare in causa in nonni per chiedere loro il mantenimento dei nipoti, poichè l’insufficienza dei mezzi ammette anche un’integrazione parziale e non la sola sostituzione di una categoria all’altra.
Quindi, volendo fare un esempio pratico: se una madre non riesce a mantenere i figli perchè il padre non versa il mantenimento, allora secondo alcuni Tribunali è possibile chiedere che i nonni vengano chiamati a integrare il contributo materno al mantenimento dei figli.
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