L’infortunio del minore a scuola durante la lezione di educazione fisica
Cosa succede se nostro figlio si fa male a scuola durante l’ora di ginnastica?
Chi è responsabile?
Il caso non è del tutto nuovo. La giurisprudenza di merito, cioè i singoli tribunali, se ne occupano quotidianamente ed il tema è talmente importante che è approdato fino in Cassazione.
Secondo la Suprema Corte, se un bambino si fa male a scuola durante, ad esempio, la lezione di ginnastica o di educazione fisica, si tratta, di norma, di responsabilità contrattuale ascrivibile alla scuola stessa.
Come mai si ritiene che sia responsabilità della scuola nel caso di infortunio a scuola dell’alunno minorenne?
Perché l’istituto scolastico, con l’accoglimento della domanda di iscrizione, e la conseguente ammissione dell’alunno alla scuola, instaura un vero e proprio rapporto contrattuale.
Come noto, un rapporto contrattuale comporta delle obbligazioni.
Ebbene, la scuola ha l’obbligo di vigilare sulla sicurezza e sull’incolumità del minore nel tempo in cui questi fruisce della prestazione scolastica in tutte le sue espressioni, anche al fine di evitare che l’allievo procuri danno a se stesso.
Qual è la responsabilità dell’insegnante se il bambino si fa male a scuola?
Fra insegnante e alunno si instaura non solo un rapporto mirato all’insegnamento della materia, ad esempio ginnastica, ma nel complessivo obbligo di istruire ed educare, vi è anche uno specifico obbligo di protezione e vigilanza dell’alunno (Cass. civ., sentenza 3 marzo 2010 n. 5067).
A carico dell’istruttore scolastico – cioè l’insegnante – sorge oltre all’obbligo di impartire gli insegnamenti convenuti, bensì anche quello di vigilare sulla sicurezza e sull’incolumità dell’allievo, anche al fine di evitare che procuri danno a se stesso.
L’insegnante, comunque, è un soggetto preposto dalla scuola, la quale dovrà rispondere in sua vece.
Come si fa a dimostrare che il bambino si è fatto male a scuola, durante la lezione di ginnastica o educazione fisica?
L’infortunio scolastico è tale per cui il genitore che tutela gli interessi di suo figlio in giudizio – a mezzo del suo avvocato di diritto minorile – deve provare che il danno si è verificato nel corso dello svolgimento della lezione o comunque all’interno dell’orario scolastico.
Alla scuola che resisterà in giudizio, invece, incombe l’obbligo di dimostrare che l’infortunio del bambino è stato determinato da causa non imputabile nè alla scuola nè all’insegnante di ginnastica o educazione fisica, così da poter evitare il risarcimento per l’infortunio scolastico.
Clicca in alto sul nostro motore di ricerca. Trova un’avvocato esperto in diritto dei minori!
