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Il Milan perde, tifoso rientra prima a casa e trova la moglie con l’amante.

Tradimento Milan Sassuolo
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E’ successo ad un impiegato di Vigevano che, deluso dal terzo gol del Sassuolo è rincasato prima della fine della partita: al suo ritorno a casa però ha trovato una brutta sorpresa.

Le sconfitte sportive, si sa, spesso portano con sé ulteriori drammi. Così è stato per un tifoso del Milan. Domenica pomeriggio era al bar con degli amici a vedere la partita Sassuolo-Milan: ben presto i sogni di rivalsa per la pessima stagione della sua squadra del cuore si tramutavano in rabbia mista a tristezza, dato che il Sassuolo passava al 13’ con un tiro di Berardi dalla distanza che entrava in rete a causa di una papera del portiere rossonero Diego Lopez.

I minuti passavano e i gol aumentavano, finchè l’uomo, ormai stufo di assistere alla disfatta della sua squadra favorita, alla terza rete degli emiliani decideva di rincasare un quarto d’ora prima del fischio finale.

Al ritorno però lo strano incontro, che l’uomo non ha preso con filosofia.

Ha aggredito sia la moglie quarantenne che l’amante quarantadueenne prendendoli a schiaffi, tanto che è stato necessario l’intervento dei carabinieri per evitare il peggio.

C’è voluta quasi un’ora di trattativa ma alla fine i carabinieri hanno convinto l’uomo ad allontanarsi per qualche giorno dall’abitazione coniugale, al fine di far calmare le acque e prendere le opportune decisioni a mente lucida.

Il coniuge, doppiamente tradito, prima dalla squadra del cuore e poi dalla moglie, si è recato presso l’abitazione dei genitori, dove starà per qualche giorno in attesa di decidere se procedere con una separazione giudiziale con addebito nei confronti della moglie, colta in flagrante, ovvero se consensualizzare la rottura del menage familiare.

L’uomo comunque non ha perso il senso dell’umorismo. Pare abbia dichiarato alle forze dell’ordine intervenute nella rissa di chiedere all’amante di sua moglie per quale squadra simpatizzasse:  “Se, però, non è il Milan non ditemelo. Non sopporterei di essere tradito con un interista o con uno juventino….”, avrebbe detto ai militari.

Fonte: milano.corriere.it